Commentario abbreviato:Salmi 132:1611 Versetti 11-18 Il Signore non si allontana mai da noi quando invochiamo l'alleanza con il suo unto Profeta, Sacerdote e Re. Quanto è grande l'amore di Dio per l'uomo, se parla così della sua Chiesa! È suo desiderio abitare con noi; eppure quanto poco desideriamo abitare con lui! Egli dimorò in Sion finché i peccati di Israele non lo indussero a cederli ai saccheggiatori. Non abbandonarci, o Dio, e non liberarci allo stesso modo, per quanto peccatori siamo. Il popolo di Dio ha una benedizione speciale sui piaceri comuni, e questa benedizione gli conferisce una dolcezza particolare. I poveri di Sion hanno motivo di accontentarsi di un po' di questo mondo, perché per loro sono preparate cose migliori. Dio benedirà abbondantemente il nutrimento dell'uomo nuovo e sazierà i poveri di spirito con il pane della vita. Egli dà più di quanto chiediamo e, quando dà la salvezza, dà gioia in abbondanza. Dio vuole far fallire ogni disegno volto a distruggere la casa di Davide, finché da essa non sorga il re Messia, che siederà sul trono di suo Padre. In lui si concentrano tutte le promesse. I suoi nemici, che non vogliono che egli regni su di loro, all'ultimo giorno saranno rivestiti di vergogna e confusione per sempre. Riferimenti incrociati:Salmi 132:16Sal 132:9; 140:4; 2Cron 6:41; Is 61:10; Ga 3:27 Dimensione testo: |